Un americano a Parigi

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Parigi, città eterna e vero crocevia di culture, è da sempre terreno fertile per l'ispirazione di musicisti di ogni provenienza.

La visita di Mozart a Parigi, all’età di 22 anni, fu motivata dal desiderio di far conoscere la sua musica e il proprio nome. Durante questo soggiorno, il giovane prodigio compose la Sinfonia n. 31, un'opera brillante e ricca di contrasti.

Gershwin giunse invece a Parigi alla ricerca di nuova ispirazione. Qui compose il suo capolavoro sinfonico Un americano a Parigi, un affresco che ritrae il fervore della capitale negli anni '20, mescolando i clacson delle auto ai ritmi del jazz e alla musica popolare che caratterizzano lo stile del compositore.

Con il suo Concerto per marimba, vibrafono e orchestra, il meridionale Darius Milhaud adotta un approccio opposto, unendo due strumenti della musica sudamericana e del jazz per un unico interprete. Quest'opera virtuosistica, presentata in prima assoluta negli Stati Uniti, offre all'Orchestre Lamoureux l’occasione di accogliere per la prima volta la percussionista Adélaïde Ferrière.

 

Programma e cast

Programma
Wolfgang Amadeus Mozart, Sinfonia n. 31, K. 297 “Parigina”
Darius Milhaud, Concerto per marimba (e vibrafono) e orchestra
George Gershwin, Un americano a Parigi, poema sinfonico per orchestra

 

Distribuzione
Orchestre Lamoureux
Adrien Perruchon, direttore
Adélaïde Ferrière, percussioni

La Seine Musicale

La Seine Musicale è un centro musicale e delle arti sceniche situato sull’Île Seguin, un'isola sul fiume Senna tra Boulogne-Billancourt e Sèvres, nei sobborghi occidentali di Parigi, Francia.

Indirizzo: La Seine Musicale, Île Seguin, 92100 Boulogne-Billancourt, Francia

Auditorium Patrick Devedjian

Incassato come un gioiello in una custodia di vetro e legno, l'Auditorium Patrick Devedjian è il punto focale del nostro edificio. Può ospitare fino a 1.150 spettatori ed è dedicato alla musica acustica, presentando i più grandi complessi e musicisti classici, tra cui l'orchestra residente: Insula orchestra.

La sua apparenza è aperta all'interpretazione: un nido d'uccello, una nave da crociera gigante, "la palla"...

Dall'esterno, la sua facciata in vetro è protetta e alimentata da un gigantesco pannello solare che si muove in sincronizzazione con il sole, sovrastando la nave di cemento.

Dall'interno, la sala da 1.150 posti risveglia i nostri sensi. Dedicata ai concerti di musica classica, jazz e musica del mondo, il suo soffitto in legno chiaro, i tubi di cartone e la carta rivelano tutti i segreti dell'ottima acustica di questo palcoscenico.

 

La Sua Acustica

Studiate dallo studio Nagata e Jean-Paul Lamoureux per garantire la migliore riproduzione possibile del suono per il pubblico. Sono state adottate tutte le precauzioni per garantire un'acustica eccezionale con la precisione di uno strumento musicale.

 

Il Suo Design

Modulare, la disposizione a vigneto crea una reale prossimità con il pubblico che circonda gli artisti. Il gioco di luci, la bellezza dei materiali (legno, mosaici, vetro) e il panorama a 360° sono progettati per eguagliare il piacere degli occhi a quello delle orecchie.

Il design mira a creare un senso di intimità visiva e acustica condivisa tra il pubblico e i musicisti. L'atmosfera della sala è calda, con pareti e soffitto curvi in legno che contribuiscono all'identità sonora unica della sala. L'accesso alla sala avviene su tre livelli tramite ampi passaggi sospesi che offrono viste panoramiche sul paesaggio circostante. Questi sono collegati tra loro da grandi scale che formano una passeggiata continua attorno alla sala.

Seria muzicală
Laurent Blossier
©
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