Cappella Mediterranea
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Sulla soglia tra Rinascimento e primo Barocco, l’Orfeo di Monteverdi annuncia la nascita dell’opera. L’interpretazione di Leonardo García-Alarcón incanta per il suo senso teatrale e per la virtuosità delle forze vocali e strumentali.
Programma e cast
PROGRAMMA
Musica di Claudio Monteverdi
Libretto di Alessandro Striggio
DISTRIBUZIONE
Cappella Mediterranea
Coro da Camera di Namur
Leonardo García-Alarcón, direzione
Valerio Contaldo, Orfeo
Mariana Flores, Musica/Euridice
Giuseppina Bridelli, Messagiera
Anna Reinhold, Speranza/Proserpina
Edward Grint, Plutone
Salvo Vitale, Caronte
Alessandro Giangrande, Pastore/Apollo
Matteo Bellotto, Pastore
Nicholas Scott, Pastore/Spirito/Ecco
Leandro Marziotte, Pastore
Estelle Lefort, Ninfa
Philippe Favette, Spirito
Philharmonie de Paris
Grande salle Pierre Boulez - Philharmonie
Il Grande salle Pierre Boulez (Symphonic Hall) vanta innovazioni in architettura, scenografia e l'ingegneria acustica. Grazie ad un design modulare, aumenta la sua capacità di 2400 persone nella configurazione sinfonica al 3600 quando il parterre è convertita in una zona posti in piedi.
Tutti e cinque i livelli della Grande salle Pierre Boulez si accede attraverso l'ingresso al livello 3 della Philharmonie, che può essere raggiunto tramite scalinate, scale mobili e due ascensori, con accesso diretto dalla piazza Porte de Pantin e il parcheggio Philharmonie.
Dall'ingresso, scale e degli ascensori all'interno della sala portano i visitatori ai vari livelli.
La Grande Salle Pierre Boulez ha trenta posti a sedere designati per le persone con mobilità ridotta.

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